27 agosto 2013

"Ti prego lasciati odiare" di Anna Premoli

Uno dei commenti che si trovano sul retro del libro è: "Il libro si muove senza incertezze nè sussulti lungo i binari della favola". Non sarei riuscita a trovare una definizione migliore nè più sintetica, sono ammirata!!! Si tratta proprio di una favola, della commedia d'amore per eccellenza con i suoi clichè rodatissimi, i personaggi un po' prevedibilmente stereotipati, le situazioni che classicamente fanno battere il cuore. La misura di quanto questo libro sia zuccherosamente favoleggiante è data dal numero di "ooh" che si tirano durante la lettura.

Non manca davvero nessun ingrediente: due colleghi che si odiano ma il cui odio si trasforma ben presto in amore, balli sontuosi (da principessa), amiche che sono solo comprimarie dell'azione, famiglie contro, recuperi last minute con "inseguimento" in Porsche e così via.
Persino le fasi del libro sono quelle classiche: prima l'odio, poi il disorientamento, poi l'eplosione del sentimento, poi la negazione e infine la speranza. Un plot riconoscibilissimo in (citerò film e non libri perchè sono più immediati da ricordare) pellicole come "La dura veritá", "Come d'incanto", "Come farsi lasciare in 10 giorni".

Ok lo so che non ho citato film da Oscar e che fino ad ora la mia recensione è stata seria come se stessi parlando di "Guerra e pace", ma io credo che ogni tanto faccia davvero BENE concedersi un po' di frivolezza, di fiabe e di sana magia. E a volte fa ancora meglio... Crederci!!!!
Da piccola adoravo "La bella addormentata nel bosco", nessuno mi diceva niente. Ora mi piacciono le "fiabe" d'amore...che male c'è a crederci almeno un po'?

Il libro è davvero super romantico, non potrebbe essere altrimenti, è fatto per emozionare. È un mondo rilassante dove tutto sembra sia possibile, dove il protagonista è bellissimo e ricchissimo, dove l'amore alla fine vince su tutto, persino sulle ritrosie della protagonista, immancabili ma sinceramente anche un filo troppo marcate.

Spesso mi sono scagliata contro trame troppo artefatte, ma stavolta mi sono davvero lasciata riscaldare dalla consuetudine della storia e dalla sua dolcezza. Prima che vi venga il diabete (o che si capisca troppo facilmente che sono in un periodo nostalgico e coccoloso della mia vita), vi voglio rincuorare dicendovi che c'è anche qualcosa di estremamente realistico nella storia. Si tratta di come l'autrice sia riuscita ad evocare in maniera molto palpabile la tensione sessuale che c'è fra i due protagonisti: a volte basta descrivere gli sguardi, aggiungere qualche frase lasciata volutamente a metà, per far sì che sia il lettore a dipingersi in mente il quadro della situazione, a sognare di immedesimarcisi e a provare sensazioni più eccitanti che quelle di fronte a una scena sadomaso stile "Cinquanta sfumature".
E questo particolare iper realistico credo sia dato dal fatto che l'autrice nella vita fa tutt'altro (è in finanza), ha descritto senza mezzi termini solo ciò che ogni donna vorrebbe che le succedesse, non ha avuto bisogno di grandi costruzioni, si è solo lasciata andare a raccontare quello che tutte noi (chi lo ammette e chi no) abbiamo sognato almeno una volta.

The LR advice: sono rimasta estremamente soddisfatta, come si può ben capire. Non vedo l'ora che esca il prossimo libro di Anna Premoli che mi riserverò di leggere proprio in un altro momento di bisogno di romanticismo come questo, per trovare dolcissimo conforto!!!

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...